Le vendite dirette scendono e il noleggio cresce: è matematica

Con la grande crisi del 2008 il panorama economico italiano è decisamente cambiato. Il noleggio ormai supera per fatturato annuo l’acquisto, in moltissimi settori.

Non di meno il noleggio di piattaforme aeree e mezzi dal lavoro registra un trend in espansione con fatturati annui sempre più rilevanti.

Sono molteplice le motivazioni che spingono gli imprenditori a noleggiare, piuttosto che acquistare macchinari impegnativi come lo sono i mezzi da lavoro per cantieri.

Nel suo articolo “Il portafoglio dei noleggiatori è sempre più carico.” Tiziano Baiocco spiega nel dettaglio l’andamento di mercato del settore noleggio, ti allego il link se desideri approfondire

Inoltre l’imprenditore Tiziano Baiocco, che ha fondato Rilòc, la Rete di Noleggio Locale più grande in Italia con ben 2.000 punti noleggio partner, spiega tutte le criticità dei grandi e piccoli noleggiatori.

Il fare rete è risultata la scelta vincente, a vantaggio di tutti.

Le condizioni di mercato sono cambiate e i consumi stanno ancora subendo gli effetti dell’ultima coda di crisi partita 11 anni fa. Cambiano le abitudini e gli usi anche per le aziende che da tempo preferiscono il noleggio rispetto all’acquisto, per tutti i vantaggi che questo comporta.

Il noleggio offre budget certo, zero immobilizzo di capitali, sicurezza, tranquillità e soprattutto una vasta gamma di mezzi che altrimenti sarebbe impossibile avere.

L’effetto crisi ha sviluppato un settore che era agli albori, oggi si stanno “convertendo” ai vantaggi del noleggio le piccole e medie imprese, ma anche i privati e le grandi società.

Le vendite scendono il noleggio cresce: è matematica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli uomini saranno sempre superiori alle macchine, ecco perché!

Per quanto gli scienziati stiano galoppando come puledri programmando macchine con algoritmi sempre più evoluti, queste ultime non proveranno mai sentimenti paragonabili a quelli umani.

A dimostrarlo è stata la famosa partita a scacchi giocata da Kasparov contro Deep Blue, il potente computer realizzato dall’IBM.

Era il 1996 e la perdita del campione del mondo fece scalpore al tempo.

Le emozioni umane hanno giocato il loro ruolo contro la razionalità del computer e così si scrisse un altro capitolo della storia tecnologica moderna.

Tiziano Baiocco, fondatore di Rilòc, la più grande azienda di noleggio di piattaforme aeree e mezzi da lavoro, ha espresso il suo concetto sull’argomento “uomini vs macchine” prendendo spunto proprio da quella famosa sfida di scacchi.

Se vuoi leggere il suo pensiero clicca su questo link

Tiziano pensa che alla base di tutto ci sia la coscienza umana capace di unire le notizie e le esperienze vissute, che vengono immagazzinate ed elaborate in modo non replicabile.

Lo stimolo al ricordo ad esempio ci differenzia da una macchina, per questo una situazione vissuta tempo fa, anche se si ripresenta sotto mentite spoglie, innesca un processo all’interno del nostro cervello che la riconosce e agisce di conseguenza.

Bisogna però prendere atto che ogni azienda, compresa Rilòc, senza le macchine non potrebbe esistere al giorno d’oggi, anche se l’uomo resta sempre al centro di ogni cosa.

Può esistere una sana convivenza?

Certo, ma solamente se la persona continuerà ad essere considerata indispensabile, insostituibile e accolta con tutte le sue qualità e debolezze.

Tiziano Baiocco sottolinea in questo articolo quanto la capacità di emozionarsi sia una delle più belle esperienze da vivere in un’azienda.

Un imprenditore che punta sull’uomo, in un’azienda che noleggia solo macchine.