Cosa è consigliato fare prima di piazzare la Piattaforma Aerea (PLE) a ragno?

• Bisogna innanzitutto assicurarsi di riuscire a raggiungere l’area di lavoro valutando con attenzione le dimensioni e le caratteristiche del mezzo. Sono mezzi generalmente molto stretti e con baricentro alto, pertanto in fase di traslazione è necessaria la massima attenzione per evitare il ribaltamento laterale. Sul cestello e sul manuale d’uso sono sempre presenti i diagrammi di lavoro che permettono una valutazione più consapevole. È importante disporre di un’ampia area sgombra che permetta la stabilizzazione e la movimentazione della macchina in sicurezza.
• È necessario valutare la tipologia di terreno sul quale piazzare la Piattaforma Aerea (PLE) a ragno. Se il fondo è in calcestruzzo armato, asfalto o pavimentazione i rischi sono minori, altrimenti bisogna determinare con estrema attenzione la reale consistenza e la portata del terreno.
• Non si deve dimenticare che la macchina esercita una pressione sul terreno in funzione del suo peso, della capacità di sbraccio e del peso sollevato. Questa indicazione è presente, sotto forma di adesivo, su ogni stabilizzatore o su ogni ruota e dev’essere valutata in funzione del fondo su cui è previsto il piazzamento.
• Valutare scrupolosamente la presenza di qualsiasi manufatto che potrebbe essere presente sotto la superficie di camminamento della macchina (tombini, caditoie, canalette, ecc.). Controllare sempre la portata di eventuali solette e la presenza di ostacoli a terra che potrebbero essere pericolosi durante la traslazione della macchina (gradini, sassi, buche, ecc.).
• Leggere sul manuale d’uso del costruttore qual è la massima pendenza che può avere il terreno sul quale lavorare. Le Piattaforme Aeree (PLE) a ragno hanno generalmente una bolla elettronica che limita automaticamente le prestazioni del mezzo. L’ambito delle correzioni sono previste dal costruttore.
• È sempre di vitale importanza valutare la presenza di eventuali ostruzioni in quota che potrebbero comportare rischi di intrappolamento dell’operatore. Questa è tra le cause principali degli incidenti più gravi.
  Si consiglia di mantenere dalle linee elettriche non protette una distanza di massima sicurezza. Esiste una tabella di legge che indica le distanze, ma va sempre valutata in funzione di tutte le condizioni ambientali (umidità, terreno, condizioni atmosferiche, ecc.).
• Naturalmente tutte le condizioni atmosferiche possono comportare dei rischi per la sicurezza e la salute. La pioggia influisce sul terreno e anche sul benessere dell’operatore. Il vento può influire notevolmente sulla stabilità della Piattaforma Aerea (PLE). Il costruttore del mezzo indica sempre, su manuale e adesivi, il limite massimo di velocità del vento entro il quale la macchina può essere utilizzata.
• Nella zona sottostante alla Piattaforma Aerea (PLE) e sulle zone di traslazione non devono mai esserci persone non autorizzate. Possibilmente delimitare sempre l’area di utilizzo della macchina.
• Se nello stesso cantiere vengono utilizzate altre attrezzature a braccio (gru, sollevatori telescopici, ecc.) analizzare sempre, in via preventiva, che non ci possano essere collisioni mantenendo distanze di sicurezza adeguate.

Inoltre esiste una regola principale non scritta: il buon senso. Questa regola è da utilizzare sempre, a supporto e integrazione di ogni normativa ed indicazione ricevuta da chiunque.